With the season opener of the Porsche Carrera Cup Italy at the Misano circuit, BeDriver has officially launched a new chapter in its sporting history.
Il team si è infatti presentato ai blocchi di partenza con a completely revamped livery and an entirely new driver line-up compared to the previous season, along with a thoroughly revamped technical and organizational setup.
Le scelte strategiche maturate tra la fine del 2024 e l’inizio del nuovo anno sono frutto di un’attenta riflessione interna, con l’obiettivo condiviso di imprimere un cambio di passo deciso sul piano tecnico, sportivo e gestionale.
L’intento era chiaro sin dall’inizio: alzare il livello delle prestazioni complessive e consolidare la competitività del team nel contesto sempre più agguerrito del mono-marca Porsche.
The first results didn’t take long to show: The team wrapped up the opening weekend with its first podium of the season and a significant haul of points, which allows it to immediately compete among the top positions in the overall standings.
Un inizio che conferma la bontà del lavoro svolto durante l’inverno e apre a prospettive incoraggianti per il prosieguo della stagione.
The first official session of the season immediately gave a taste of the intensity that will accompany us throughout 2025: the gaps between the contenders for leadership are minimal, and the battle will be fought down to the hundredths of a second.
Marvin Klein started the weekend with an excellent second-best time, clocking in at 1:35.801. James Wallis finished in fourteenth position with a time of 1:36.482, while Huub van Eijndhoven ended up seventeenth (1:36.579), unable to complete the full session due to a minor technical issue that forced him to stay in the pits during the final phase.
In the Michelin Cup category, Lee Mowle posted the seventh-best class time with 1:38.750, completing a valuable session to get acquainted with the track and the car’s setup.
Saturday saw the drivers take to the track for the official qualifying sessions, which were crucial in determining the starting grids for the two races of the weekend. Expectations were high and the margins tight, but our drivers were ready to deliver.
Marvin Klein secured an excellent fourth place in qualifying, confirming himself as one of the weekend’s main contenders. Just behind him, Huub van Eijndhoven claimed eighth position. James Wallis finished in twentieth place after a challenging session, in which he was unable to complete a truly clean lap.
In the Michelin Cup, Lee Mowle recorded the seventh fastest time in his category, laying the foundation for a race to be approached with intelligence.
All of this was made possible thanks to the great work carried out by the team, who worked with commitment and dedication between Friday and Saturday — working late into the night — making numerous setup changes to best adapt the cars to the track conditions and the drivers’ needs.
Per quanto riguarda la griglia di Gara 2, determinata dal secondo miglior tempo ottenuto in qualifica, Klein ha chiuso in quinta posizione con un tempo di 1:35.334. Huub Van Eijndhoven ha replicato l’ottava piazza (1:35.686), mentre Wallis ha confermato la ventesima posizione (1:36.439). Mowle, costante nelle sue performance, ha fatto segnare nuovamente il settimo tempo nella Michelin Cup (1:38.634).
Gara 1 ha visto BeDriver giocarsi il podio (che arriverà poche ore dopo) fino all’ultima tornata. Marvin Klein, quarto al traguardo, ha infatti tallonato sin dal primo giro chi lo precedeva, sfoderando un ritmo da top three.
Purtroppo, il layout del Misano World Circuit garantisce poche (per non dire pochissime) possibilità di sorpasso, motivo per il quale Marvin Klein si è dovuto accontentare della quarta piazza finale.
Guadagna invece una posizione rispetto alle qualifiche Huub van Eijndhoven, che ha chiuso settimo una gara solida e positiva. Grande rimonta (poi purtroppo vanificata da una penalità di 10 secondi) per James Wallis, quattordicesimo alla bandiera a scacchi ma diciannovesimo in seguito alle decisioni della direzione gara. Settima posizione per Lee Mowle, che prosegue positivamente nel percorso di crescita intrapreso in questa stagione.
Race 2 gave us beautiful emotions, albeit, in some ways, contrasting. Marvin Klein delivered an outstanding race, finishing in second place after a fierce battle. Al traguardo, il distacco dal vincitore è stato infatti di appena 8 millesimi: un soffio, una frazione che lascia l’amaro in bocca, pur valendo il primo podio stagionale. Un risultato eccezionale, soprattutto dal momento che Marvin Klein scattava dalla quinta casella dello schieramento.
Un applauso va anche agli altri nostri piloti, protagonisti di prestazioni solide e coraggiose. Huub Van Ejindhoven ha dato prova di grande costanza e maturità, lottando con grande determinazione in un gruppo compatto e insidioso, chiudendo sesto.
James Wallis was the author of a comeback worthy of a frame: starting from twentieth position, he finished in tenth place, gaining ten positions with high-quality overtaking and impeccable race conduct. A test of character and determination that confirms his potential and his constant growth within the team.
Lee Mowle, competing in the Michelin Cup category, kept the team's flag flying with a solid performance, intelligently managing the pressure and finishing fifth.
After the first two rounds, BeDriver holds second place in both standings: Marvin Klein è secondo tra i piloti con 34 punti, mentre nella graduatoria Costruttori siamo a quota 57, a sole 6 lunghezze dalla vetta. Ora lo sguardo è puntato sull'autodromo di Vallelunga, teatro dei Round 3 e 4 di un campionato che si preannuncia più com-battuto che mai.
